domenica 3 ottobre 2010

Fiat Regata

Probabilmente quella incontrata nel 93 (inteso come dipartimento, non anno) durante una passeggiata in velocipede lungo la Marna, è la prima Regata da me vista nei miei 6 anni francesi.

Pur non avendo una linea sconvolgente, neanche all'epoca mi pare di ricordare, la Regata è a mio avviso un'auto semplice e piacevole.

Non so se in Italia esistesse l'equivalente del modello Estivale (estiva, per chi non mastica il francese), che mi pare distinguersi da quello classico solo per degli adesivi lungo tutta la carrozzeria, con tanto di barca a vela accanto ai fanali posteriori. Un vero tocco di classe, non c'è che dire :-)






sabato 2 ottobre 2010

Citroën Visa






Con tutto il rispetto per il relativismo della bellezza, non ho mai trovato bella la Citroën Visa, neanche ai suoi tempi. Vederla in pieno centro a Milano, la capitale della moda, a due passi dal Duomo, di certo non mi ha fatto cambiare idea.

Ricordo la Visa per due motivi:

1. Ce l'aveva la mia prof. di storia dell'arte, in un orribile colore marroncino, proprio come questo esemplare su Wikipedia.
Come fa ad essere credibile una professoressa che dovrebbe insegnare l'arte e il bello quando poi la vedi mettere in moto una Visa marroncina, per me è un mistero :-)

2. La Visa è una macchina che...Vavavuma

domenica 19 settembre 2010

Citroën 2CV 6 Spécial




Come detto più volte, la 2CV in Francia è tutt'altro che una rarità: eppure, ogni esemplare che si vede in giro ha un suo buon motivo per essere fotografata.

Nella prima fotografia di questa 2CV, per esempio, si vede un magrettiano e orgoglioso adesivo "Ceci n'est pas une voiture, mais un ars de vivre" (questa non è una macchina, ma un'arte di vivere).

domenica 12 settembre 2010

Citroën Ami 6


Lei è del 1969 (vedi seconda immagine), 4 anni più di me, e nel corso del tempo le sono apparsi dei fiori, anche se per scopi di sponsor: a me invece appaiono sempre più capelli bianchi e rotolini.

Un po' di storia sulla Citroën Ami 6 qui

lunedì 6 settembre 2010

Tregge islandesi: Lada Niva 4x4

Lada Niva 4x4

Lada Niva 4x4

La lettura di un interessante - come sempre - post di Riccardo Venturi mi ha fatto ricordare che anch'io ho un blog di tregge, ultimamente trascurato, nonostante sul mio disco duro si accumulino le foto di tregge in attesa di pubblicazione.  Proprio ieri durante una passeggiata lungo la Marne nel 77 ho streggiato (*) un'auto che speravo di vedere da tanto in Francia: ne pubblichero' un paio di foto nei prossimi giorni (perdonatemi per questi espedienti da libro da stazione. Ho un unico lettore: devo cercare di tenerlo sulle spine per farlo ritornare ogni tanto).

Riprendo dunque a postare le tregge islandesi con questa vissuta e vivente Lada Niva 4x4 dal colore cane tedesco che corre.

(*) Streggiare: prendere in foto una treggia. Esiste in islandese questo verbo? 

giovedì 12 agosto 2010

Tregge islandesi: camping car marca sconosciuta



Una cosa curiosa di autobus per le escursioni, suv, camping car che circolano in Islanda è la loro altezza da terra, dovuta alle difficoltà del territorio selvaggio.

Autobus da escursione islandese

I due camping car riportati in questo post, entrambi provenienti dalla Germania, sembrano un incrocio tra un fuoristrada e un camping car tradizionale ed hanno l'aspetto molto robusto. Di questo primo mezzo purtroppo non ho fotografato il marchio, ma se non ricordo male si tratta di un Mercedes.



Il secondo è invece un Volkswagen


domenica 8 agosto 2010

Tregge islandesi: camion pompieri American LaFrance


Davvero bello questo mezzo dei pompieri abbandonato.

Leggendo Wikipedia sembra essere un modello 900 o 1000, entrambi degli anni '70.

martedì 3 agosto 2010

Tregge islandesi: vecchia SAAB

Una bella e vivace SAAB fotografata nelle vie della capitale islandese.

Purtroppo non sono riuscito a capire che modello fosse: da una breve ricerca in rete sembra molto simile al modello fotografato su questo sito islandese.

Se qualche mio lettore bravo nelle lingue volesse cimentarsi nel leggere la pagina segnalata per cercare di capire il modello, invece di lamentarsi e spazientirsi...:-)

domenica 25 luglio 2010

Tregge Islandesi: Pontiac Bonneville

Fotografata al volo per le strade della capitale islandese.

La storia di quest'auto su Wikipedia.

sabato 24 luglio 2010

Tregge islandesi: mezzo anfibio di marca sconosciuta.

Mi prenderà molto tempo, ma poco per volta pubblichero' tutte le tregge fotografate nelle due settimane di vacanza in Islanda.

Preciso che con il termine tregge io intendo tutti i mezzi di locomozione, non solo autovetture: mi perdoni San Riccardo Venturi, il santo a cui siamo devoti noi treggisti, per questo uso esteso del termine 'treggia'.

Una piccola premessa prima di esporre la treggia molto particolare di oggi: in Islanda è abitudine lasciare molti vecchi mezzi di locomozione non più usati all'aria aperta. Invece di demolirli o esporli in un museo, sono li', ad aspettare che la Natura faccia il suo corso su di loro, facendo arrugginire le parti metalliche, esplodere i copertoni, insediare gli animali negli anfratti. Seguiranno altre prove fotografiche di questo bel rapporto degli islandesi con le tregge.

Tutto questo è particolarmente affascinante dal mio punto di vista: vedere la Natura che si riprende i suoi spazi, che integra in sé qualcosa prodotto dall'uomo e lasciato abbandonato, è bello. Confesso che uno dei miei sogni, che forse non realizzero' mai, sarebbe di visitare la cittadina russa dove nell'86 ci fu il disastro nucleare. Visitare una città abbandonata in fretta e furia dagli uomini dev'essere una cosa bellissima: immagino le erbe che crescono nelle hall degli immobili, gli animali che dormono all'interno degli edifici al caldo, gli uccelli che nidificano magari proprio dentro gli appartamenti...

Va beh, divagazioni a parte, ritorniamo al post in oggetto: lo strano mezzo fotografato nel sud dell'Islanda, forse a Vik, probabilmente è un anfibio usato per fini turistici nel ghiacciaio di Jokulsarlon.


Questi anfibi portano i turisti stupiti a spasso per 30mn nella lacuna glaciale di Jokulsarlon, una sorta di lago dove galleggiano degli iceberg staccati dai ghiacciai. Iceberg che lentamente poi finiscono in mare. Se si è fortunati puo' capitare anche di imbattersi in qualche foca che fa ciao ai turisti con la testolina.

Ecco due esemplari di anfibi moderni per escursioni turistiche:


Secondo la guida Lonely Planet in questa lacuna glaciale è stato girato un film della saga 007 - La morte può attendere (Die another Day): per l'occasione gli anfibi sono stati dipinti in grigio.

mercoledì 7 luglio 2010

Fiat 500

Qualcuno giustamente diceva la settimana scorsa che le targhe delle auto francesi da me pubblicate non hanno lo stesso fascino delle vecchie targhe italiane.

Come controesempio pubblico oggi una Fiat 500 parigina, parcheggiata in pieno boulevard Saint Michel, la cui targa  è cosi' bella da sembrare italiana!

domenica 4 luglio 2010

Fiat 126 Bis



La 126 mi è sempre stata simpatica, soprattutto nel colore verde pisello.

Vederne un esemplare bianco a Parigi fa un certo effetto, soprattutto se parcheggiata in un posto riservato alla Police. Immaginarmi la 126 con una sirena accesa lanciata ai 110km/h in autostrada all'inseguimento di un efferato omicida mi fa sorridere.

Ferrari Dino GT

Era da parecchio tempo che uscivo di sabato senza macchina fotografica. E cosa ti incontro in Boulevard Saint Germain? Una Ferrari Dino GT rossa.

Le foto sono state scattate quindi con l'IPhone, che di certo non è mostro in quanto a qualità fotografica.

domenica 27 giugno 2010

Lancia Beta Montecarlo

Quando ero bambino la Lancia Beta Montecarlo era una delle mie macchine preferite. Devo dire che ancora oggi fa la sua porca figura.

La Vespa della Pantera Rosa

Dopo avervi presentato la prima auto di Barbie, oggi sono molto orgoglioso di pubblicare un paio di foto della Vespa della Pantera Rosa.


Notare la rifinitura della sella!

lunedì 21 giugno 2010

MG GT


La storia del marchio MG è su Wikipedia

sabato 19 giugno 2010

Piaggio Vespa 50

Di Vespe 50 a Parigi ce ne sono anche troppe: è un mezzo splendido, ma che non mi convince del tutto perché 'fa troppo figo', come dite voi giovani.

L'esemplare da me immortato merita la pubblicazione per ben 3 motivi:

1. Il colore particolare (ancora non ho capito se mi piace, ma forse mi lascia semplicemente indifferente)
2. I tappetti delle ruote, a forma di dado
3 Il fatto che non ha la targa. Ancora non ho ben capito se la targa sui 50ini in Francia è obbligatoria, perché ne vedo molti senza.

La mia ipotesi è che quando è entrata in vigore la legge della targa non abbia avuto effetto retroattivo ma riguardasse solo i mezzi nuovi.



domenica 13 giugno 2010

Piaggio Cosa 125LX

Anagraficamente parlando non è una vera e propria treggia questa Ciospa, ma per me lo è in quanto mi ha servito per almeno 8-9 anni.

Comprata in autunno 1990, all'inizio del terzo liceo classico, mi ha seguito a Bologna, dove è stato il mio mezzo di locomozione per diversi anni.

Alla fine degli anni '90 mi ha lasciato: lo stato generale del mezzo era troppo grave e una sua riparazione globale sarebbe costata troppo ad uno studente fuori sede che non aveva voglia di terminare l'università. E cosi' è stata freddamente sostituita da un Piaggio Si' di seconda mano, comprato a 100 mila lire (non ne valeva di più a dire il vero).

Comunque si', quello che guida ero io: anch'io ho avuto una giovinezza. Ed ero un pochino più irrequieto di ora.